di massima = preliminary

Vedere sotto. Anche se qui si parla del "progetto" e non del "piano", il problema e' la traduzione della formula "di massima".

Il progetto di massima serve a fornire al Committente un'idea di massima dell'opera che si sta per eseguire e a dargli una prima valutazione del costo di costruzione, permettendogli di calibrare e di confrontare le proprie esigenze con la proposta del progettista.
È formato da una parte grafica costituita da tutti gli elaborati da presentare al Comune e cioè:
-planimetrie 1:200 e/o 1:500;
-piante in scala 1:100 del piano terra, del piano attico, del piano interrato o seminterrato progettate in conformità alle norme igienico-sanitarie, alle prescrizioni del Regolamento Edilizio, alle norme antincendio e alle norme antisismiche a seconda della zona di intervento;
-prospetti e sezioni in scala 1:100, le sezioni devono tagliare il punto di massimo ingombro dell'edificio nel lotto per evidenziare i profili e le inclinate richieste dal Regolamento Edilizio;
-una parte descrittiva costituita da una Relazione Tecnica con la descrizione delle caratteristiche tipologiche dell'edificio, i rapporti volumetrici, i materiali, gli impianti, i pavimenti, gli infissi, ecc. e da un Preventivo Sommario in cui viene stabilito orientativamente il costo medio dell'opera tramite comparazione con un tipo edilizio simile di cui si conoscano i costi

Il progetto esecutivo deve contenere tutte le informazioni tecniche, distributive, formali per la corretta e puntuale realizzazione dell'opera. Si compone di:
-una relazione generale che descrive le ragioni e i contenuti del progetto;
-una parte grafica: disegni architettonici, strutturali, impiantistico-tecnologici;
-una parte estimativa: comprende il Computo Metrico Estimativo, il costro imprenditoriale (utile più rischi), il costo complementare (costo dell'area, costo di urbanizzazione e costruzione, costo delle parcelle professionali, spese generali).
http://www.professionearchitetto.it/wiki/Qual è la differenz...


massima
[màs-si-ma]
s.f.
1 Enunciato o sentenza che esprime una norma generale di comportamento, una verità pratica desunta da esperienza comune e perciò largamente accettata: le massime di La Rochefoucauld; una raccolta di massime cinesi
‖ Detto, motto arguto: era noto per le sue massime spiritose
‖ Di massima, in linea di massima, in linea di principio, ***in termini generali***; senza entrare nei dettagli
‖ ***Intesa, progetto di massima, delineati in generale, in via preliminare****
‖ Questione di massima, presentata nelle sue linee generali
http://dizionari.hoepli.it/Dizionario_Italiano/parola/massim...

PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 5,94 kWp
1.OGGETTO E SCOPO
L'intervento oggetto del presente Progetto di massima è la realizzazione di un impianto fotovoltaico (FV) la cui potenza è circa .............. kWp che ci si propone di realizzare presso Via ............................................. , n°..... – Comune di ..................................., CAP............... prov ( ....) L’impianto fotovoltaico è destinato a produrre energia elettrica in collegamento alla rete elettrica di distribuzione di Bassa Tensione in corrente alternata. Lo scopo del presente documento è di definire, descrivere e fornire tutti gli elementi e le indicazioni di carattere generale necessarie per la realizzazione dell'impianto in oggetto.
http://www.pannellisolari.bologna.it/nuovo-conto-energia/ese...

Qualora si verifichi un riscontro positivo per una idea-progetto, occorre tener conto di come normalmente si svolga un percorso progettuale. Esso infatti prevede mediamente cinque diversi livelli di elaborazione.
Il primo passo è rappresentato dalla cosiddetta "scheda di pre-fattibilità", ovvero un sintetico rapporto tecnico che, senza contenere indicazioni troppo precise, espone l'idea e raccoglie tutti gli elementi di conoscenza minimale ritenuti idonei a fornire un quadro sufficiente per valutare l'iniziativa ed eventualmente procedere con successive fasi.
Il secondo livello di approfondimento prevede ciò che è definito come "progetto di fattibilità". Questo è un elaborato piuttosto puntuale, concepito non solo per consentire un'esatta valutazione dell'opportunità o meno di procedere verso successive fasi dell'iniziativa, ma anche delineare il possibile percorso operativo.
Una volta deciso che occorre intraprendere l'iniziativa ideata, si da corso al ***"progetto preliminare"***. Questo elaborato contiene tutti gli elementi che sono alla base della pianificazione del lavoro necessario a concretizzare l'idea precedentemente concepita.
Dopo il progetto preliminare si passa al “progetto definitivo” vale a dire un elaborato comprensivo di allegati tecnici appropriati, che espone in modo appunto “definitivo” ogni parte del progetto da cantierizzare. Si tratta in pratica di un’evoluzione del precedente stadio di lavoro, via via arricchito di particolari.
L'ultimo stadio dell'attività progettuale è il cosiddetto "progetto esecutivo" ovvero l'elaborato, di solito più ponderoso, deputato a contenere una descrizione esatta e puntuale dell'operatività lavorativa necessaria a portare a termine ogni fase ed ogni componente del prodotto da realizzare.
Si può giungere anche a saltare il "progetto di fattibilità" ma solo nel caso si disponga già di ogni utile elemento ai fini progettuali.
E' invece impossibile portare a termine un progetto esecutivo senza un preliminare e/o un definitivo.
(....) Non sono pertanto indicati particolari tecnici ed economici troppo puntuali, essendo questi propri di eventuali fasi progettuali successive (progetto di fattibilità, progetto preliminare, progetto definitivo, progetto esecutivo).
http://www.ambienterurale.it/archivio/orsanet/Documenti/FASI...

Per gli impianti che secondo la legge 46/90 sono soggetti ad obbligo di progetto , il decreto attuativo della stessa , il DPR 447/91 rimanda alla guida del Comitato Elettrico Italiano CEI 0-2 ( Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici ) , la quale distingue fra due fasi successive della progettazione :
1) il progetto di massima o preliminare , che necessita di un minor grado di dettaglio in quanto viene redatto prima che sia prima che sia posto in opera l'impianto e viene utilizzato per studi di fattibilità , valutazione dei costi , richieste di concessioni edilizie ed eventuali autorizzazioni alla costruzione da autorità competenti ( ad esempio i Vigili del Fuoco ) .
2) il progetto definitivo o esecutivo , che viene invece redatto quando si conoscono le caratteristiche dell'impianto in ogni suo aspetto , compresi i modelli , i costi e le caratteristiche dei componenti elettrici installati . Deve quindi descrivere l'impianto in maniera esaustiva mediante relazioni tecniche , schemi per la disposizione funzionale dei componenti ( ad esempio gli schemi unifilari o multifilari dei quadri di distribuzione ) , planimetrie per la disposizione topografica dei componenti elettrici.
http://www.ingegneria-elettronica.com/normative/progettazion...


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Note added at 2958 zile (2010-12-16 15:36:34 GMT) Post-grading
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